Freddo,
il mondo è più freddo
mentre il cuore inebetito
contempla l’assenza.
Ed è incredulo,
quel cuore,
non capisce e si ostina
a non misurare quella mancanza
con il metro del dolore.
Ma esso c’è
e rompe ogni certezza.
Fiammeggia nelle crepe,
si insinua nei solchi…
Ma il cuore inebetito
tale resta,
anche nel pianto…
dalla raccolta “Le rocce del naufrago”
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