momenti di quotidiana follia
Recensione: “The Scarlet Veil – La cacciatrice e il vampiro 1” di Mahurin Shelby precedente Recensione: “Abhorsen” di Garth Nix successivo
Vuoi offrirmi un caffè?
Ti piacciono i miei contenuti? Ti andrebbe di sostenermi e, allo stesso tempo, poter avere delle piccole esclusive? Beh, se la risposta è affermativa, clicca il bottone in basso e fai una donazione!
Grazie!!!
“Entrambi erano vissuti nascosti nel buio, chiusi e soffocati dalle aspettative, dai pregiudizi e dalle menzogne di chi li circondava, fino al momento in cui non si erano ritrovati ad affrontare la vera oscurità.”
Amore, desiderio, avidità, complotti, menzogne e costrizioni per due anime soffocate in cerca della libertà di essere se stesse…
Cercalo QUI
M.S. Bruno su Recensione: “Sul viale d… | |
Enrico Scebba su Recensione: “Sul viale d… | |
M.S. Bruno su Commenti sparsi… | |
wwayne su Commenti sparsi… | |
“La sposa del capita… su “La sposa del capitano… |
M.S. Bruno su Recensione: “Sul viale d… | |
Enrico Scebba su Recensione: “Sul viale d… | |
M.S. Bruno su Commenti sparsi… |
Commenti sparsi…
04 Apr 2024 Lascia un commento
di M.S. Bruno in Recensioni Tag:Canto di Natale, Charles Dickens, Commenti, Fairy Tale, I mercanti di borgomago, La nave della magia, recensioni, Robin Hobb, Stephen King
– “Fairy Tale” di Stephen King
Per essere un fantasy, metà del libro è incentrato solo sulla vita del giovane protagonista: la sua crescita, la sua vita quotidiana e infine il rapporto di amicizia con un vecchio solitario e scorbutico e il suo cane.
Si capisce che tutto ciò porterà a qualcosa di “straordinario” ed il lettore resta in “attesa” di questo che però, a mio avviso, arriva troppo lentamente.
Infatti dopo oltre metà del libro, comincia un fantasy interessante, diverso, tra favola e horror, con descrizioni crude, a volte quasi “splatter”.
Di certo la storia ha tanti pregi, ma poteva essere più “snella” al principio, per favorire un ritmo più incalzante.
– “La nave della magia – I mercanti d Borgomago 1” di Robin Hobb
Come fantasy è originale.
Tra pirati, navi viventi e misteriosi fiumi magici, il romanzo segue prevalentemente le vicende dei mercanti Vestriti.
La Hobb sa creare personaggi interessanti e complessi, come il pirata Kennit, uno str**zo da odiare che però ha dalla sua la sorte e forse (un po’) anche il lettore o come Malta, giovane ochetta che si sente scaltra e che strappa, per un soffio, al padre Kayle l’Oscar del personaggio più antipatico e cogl**ne della storia.
In definitiva, Il romanzo è un buon fantasy, a tratti però decisamente lento.
– “Canto di Natale” di Charles Dickens
La storia di Scrooge è nota.
Le differenze dal romanzo alle trasposizioni televisive sono minime e per lo più concentrate sulla parte dedicata allo spirito del Natale presente (questi porta il protagonista non solo da chi conosce ma anche presso diversi ambienti sociali).
La prosa è decisamente evocativa, ma a volte un po’ pesante.
Non so se è a causa della traduzione in cui sono incappata, ma alcune fasi sono “cervellotiche”, quindi poco comprensibili.
Condividi:
Correlati