Appunti di lettura: “Meraviglie. Alla scoperta della penisola dei tesori” di Alberto Angela

INIZIO: 24 Gennaio 2020

FINE: 28 Gennaio 2020

VALUTAZIONE

TRAMA

Dalle vette delle Alpi alla Valle dei Templi siciliana, dalla rappresentazione ricca di simboli del Cenacolo di Leonardo, a Milano, alle immense pietre dei nuraghi sardi, in Italia le meraviglie sono ovunque. Le diamo per scontate, abituati come siamo a muoverci da una bellezza straordinaria all’altra: maestose rovine romane e sorprendenti chiese barocche, il genio del Rinascimento fiorentino e la luce del Settecento veneziano. Se ci soffermiamo a riflettere, scopriremo che non esiste un secolo in cui in Italia non sia stato creato qualcosa di incredibilmente prezioso. A essere dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità sono stati finora ben cinquantacinque siti in Italia, tantissimi considerate le dimensioni del nostro territorio, una densità che non ha eguali in nessun altro Paese del mondo. Questo libro è un viaggio nello spazio e nel tempo alla ricerca delle meraviglie italiane. Il nostro patrimonio è la nostra identità. Siamo noi. Abbiamo il dovere e la responsabilità di difenderlo. Questi siti esprimono la nostra storia comune, la diversità delle culture, la relazione fra l’uomo e l’ambiente naturale. Rappresentano l’anima e la memoria delle popolazioni e dei territori che le esprimono. Affermano il valore universale della bellezza e della curiosità, che è la nostra più grande ricchezza.

(POSSIBILI SPOILERS)

24 Gennaio

La prima cosa che noto (e non è cosa da poco) è che acquistando questo libro si contribuisce al restauro di una Madonna del ‘400, come ci si tiene a precisare nella quarta di copertina. È una scelta coerente (oltre che ammirevole) per un uomo come Alberto Angela che ama la Storia, l’Arte e l’Italia.

Stampato su carta spessa, adatta alle tantissime fotografie, il libro è più pesante del consueto.

Il viaggio nella penisola parte dalla Sardegna. Lo stile è quello a cui Angela ci ha abituato (ho letto quasi tutto ciò che ha scritto, ma il libro che ho adorato è stato “Una giornata nell’antica Roma”), ovvero semplice, esaustivo, mai sensazionalistico e affascinante.

Le fotografie sono belle, e con le frasi celebri e le curiosità, contribuiscono a creare un’”atmosfera” coinvolgente.

26 Gennaio

È davvero un viaggio nelle meraviglie d’Italia!

Certo, ogni argomento non è magari approfondito come negli speciali televisivi, ma viene trattato abbastanza da incuriosire e colmare delle eventuali lacune.

Infatti, sono rimasta profondamente colpita dalla misteriosa cultura del Etruschi, dal ritrovamento dei Bronzi di Riace e da molte altre bellezze del nostro Paese. Non sapevo, ad esempio, che il Tempio della Concordia, nella Valle dei Templi, fosse stato convertito per un periodo in chiesa e che questo avvenimento avesse consentito che si preservasse dall’opera dei vandali saccheggiatori…

Passando da una meraviglia all’altra si resta estasiati, specie perché tutto è trattato non come un freddo elenco di monumenti ed eventi, ma attraverso la passione di chi la Storia, l’Arte, l’Architettura li sente come vivi, espressioni ed estensioni di una umanità che ha sofferto, gioito, amato e odiato su questo mondo prima di noi…

28 Gennaio

Continua il viaggio per l’Italia e per la Storia. Le notizie sono tante come tante sono le cose che colpiscono.

In questi giorni, ho camminato spesso per casa con il libro fra le mani, condividendo, con chiunque volesse ascoltarmi, ciò che mi aveva incuriosito o affascinato. XD

È tutto molto interessante, come l’ultimo capitolo dedicato ai Carabinieri che ogni giorno salvano e recuperano i nostri Beni nazionali.

COMMENTO FINALE

Libro affascinante che è un vero e proprio viaggio per la nostra Italia. Ogni sito è trattato con cura e approfondito, certo non come negli speciali tv, ma abbastanza per soddisfare curiosità e voglia di sapere.

La prosa è evocativa. Si capisce la passione per la bellezza dell’autore. Libro consigliato a chi ha amato gli speciali televisivi e vuole su carta quelle emozioni e atmosfere, ma anche a chi apprezza lo stile di Angela e a chi desidera avere un compendio alquanto esaustivo di alcune bellezze italiane.

 

Appunti di lettura: “L’Artiglio di Caronte – Neverwinter 3” di R. A. Salvatore

 

INIZIO: 10 Gennaio 2020

FINE: 22 Gennaio 2020

VALUTAZIONE

TRAMA

Ancora una volta, Drizzt impugna le sue lame per aiutare gli amici. L’amata Dahlia Sin’felle, infatti, non vede l’ora di affrontare il signore netherese Herzgo Alegni. L’elfo scuro ha già perseguito la vendetta accanto a Dahlia. Potrà giustificare un’altra battaglia per sciogliere un rancore che non capisce? Anche Artemis Entreri cerca la vendetta e si offre di aiutare Dahlia nella sua missione per distruggere Alegni. Ma l’Artiglio di Caronte, la spada senziente di quest’ultimo, condiziona le sue mosse… e la sua mente. Inoltre, Entreri guarda Dahlia in modo ambiguo. Potrà Drizzt fidarsi del suo antico rivale?

(POSSIBILI SPOILERS)

10 Gennaio

Prologo- Siamo a Menzoberranzan, il mondo sotterraneo dei drow. Le famiglie più potenti di elfi oscuri non potevano restare in disparte davanti alla scoperta della mitica città dei nani Gauntlgry e del primordiale di fuoco lì prigioniero… Una famiglia in particolare (Xorlarrin) sogna di fondare fra quelle rovine una nuova città drow, ma gli intrighi a Menzoberranzan sono una quotidianità da non sottovalutare e per ottenere un tale scopo le cose non saranno semplici.

Quanti inganni e avventure, come tele di ragno, si tesseranno intorno alla città perduta dei nani?

La cosa che noto di più, durante la lettura, non riguarda la storia, ma l’edizione. Ci sono diversi errori e refusi, cosa che non avevo riscontrato nei precedenti volumi. Le lettere in più o messe a casaccio sono tante, come se il romanzo, dopo la traduzione, fosse stato dato alle stampe troppo presto, con premura quasi, e quindi senza un0ultima revisione che valutasse il testo.

Evidente caduta di stile per la Casa Editrice. Che peccato!

20 Gennaio

Cap. 6 – La narrazione si alterna dalla superficie al Buio Profondo, da Drizzt e Dahlia alle prese con gli scagnozzi di Herzgo Alegni al tentativo di Ravel Xorlarrin e i suoi compagni drow ai ritrovare la città dei nani… E mentre quest’ultima si palesa (o quasi) agli astuti drow, Entreri si riunisce ancora una volta a Drizzt e Dahlia.

C’è un indubbio legame tra Entreri e Drizzt, un legame dovuto al passato, alle tante battaglie combattute l’uno contro l’altro, ma anche spalla a spalla, però… c’è anche una certa empatia fra Dahlia ed Entreri. Forse perché le loro oscurità sono simili (o i dolori del passato), entrambi si comprendono in un modo che Drizzt non può capire e ciò pesa al nostro protagonista. D’altronde Drizzt, malgrado il suo retaggio, ha una visone netta di “bene” e di “male” e le “zone grigie” mettono in crisi la sua morale, come si è potuto vedere nei precedenti volumi. Le sue ombre non sono decise e “letali” come quelle dei suoi compagni.

22 Gennaio

Cap. 12 – Mentre la battaglia sul Ponte Alegni è finalmente finita con un’apparente vittoria (amara per Drizzt per la sua, spero momentanea, perdita di Guehnwyvar) dei nostri protagonisti, io mi ritrovo per l’ennesima volta a fare i conti con gli errori di questa edizione…

Lasciamo stare le virgolette mancanti a inizio o fine del parlato, ma subire persino un evidente scambio di nomi! In una scena in cui Entreri è solo con Arunika, questa viene chiamata Dahlia!

Cap. 18 – Continuo a trovare errori e ciò mi innervosisce. La storia è interessante e meritava maggiore cura da parte degli editori italiani…

Comunque, tornando alla storia, la vicinanza emotiva tra Entreri e Dahlia si fa sempre più forte, suscitando la gelosia di Drizzt, il quale, fomentato a sua insaputa dall’Artiglio di Caronte, comincia a desiderare la morte del rivale.

Intanto, tutti convergono nuovamente alla città sotterranea dei nani (com’è successo negli altri volumi della saga, per un motivo o per un altro! XD) conquistata, all’insaputa da tutti, dai drow…

Il gruppo di Drizzt vuole distruggere nelle fiamme de primordiale imprigionato a Gauntlgry, l’Artiglio di Caronte, spada senziente, mentre Alegni e i suoi rivogliono l’infernale artefatto.

Molta avventura, combattimenti spettacolari e uno strano triangolo amoroso rendono queste pagine davvero intriganti… Peccato gli errori!

Quando i drow si ritrovano ad affrontare Alegni e compagni, tutto diventa alquanto entusiasmante, specie perché gli elfi oscuri, senza volere, aiutano proprio il loro nemici Drizzt, credendo persino al suo inganno!

Tutto, comunque, si risolve grazie ad un intervento impensato e alcune verità vengono svelate, per esempio quella su Effron, il mago deforme… Ed era proprio come avevo immaginato (come avevo accennato nei miei appunti sul volume precedente “Neverwinter 2”). Ma forse era facile intuirlo.

COMMENTO FINALE

Terzo degno seguito di questa saga. Avventuroso e accattivante, specie per le dinamiche fra i protagonisti e un insolito triangolo amoroso. Il romanzo però viene “svalutato” da un’edizione poco curata, piena di lettere in più, virgolette mancanti o messe a casaccio e persino nomi scambiati o sbagliati…

Comprerò di sicuro il seguito, anche se spero di non arrabbiarmi come è successo con questo libro per la scarsa cura della Casa Editrice.

 

Appunti di lettura: “Macchine mortali” di Philip Reeve

INIZIO: 8 Gennaio 2020

FINE: 16 Gennaio 2020

VALUTAZIONE

TRAMA

In un futuro remoto, dopo che la Guerra dei Sessanta Minuti ha quasi distrutto l’umanità e causato terribili sconvolgimenti geologici, le città si sono trasformate in enormi ingranaggi mobili che vanno in giro per il mondo a caccia di altre città di cui cibarsi per sopravvivere. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe che lavora nel museo di Londra, una delle città più potenti, sventa fortuitamente il piano di Hester, una ragazza orribilmente sfigurata che attenta alla vita di Valentine, l’archeologo a capo della Corporazione degli Storici. Appena prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del Territorio Esterno, la regione selvaggia e desolata che si estende al di fuori delle città su ruote, Tom riesce a scoprirne l’identità e da quel momento da eroe si trasforma in preda.

(POSSIBILI SPOILERS)

8 Gennaio

Non ho ancora visto il film. Ho aspettato, appunto, di leggere il romanzo. Ero curiosa, devo ammetterlo.

Fin da subito le città vengono descritte quasi come immensi animali in movimento su terre infinite e l’assalto ad altre città, più che ricordare l’arrembaggio di navi corsare (come credevo), è a tutti gli effetti una caccia fra predatori e prede. Non a caso, infatti, il primo capitolo si intitola: “Il terreno di caccia”.

L’inizio è davvero interessante. Questo nuovo mondo, risultato di una terribile guerra, ci viene presentato attraverso gli occhi di Tom, apprendista storico, che studia i reperti della tecnologia passata che è comunque decisamente più avanzata di quella che dispongono nel suo tempo.

11 Gennaio

Cap. 11 – L’avventura non manca in questo romanzo! Tradimenti, misteri e strane tecnologie (un miscuglio di vecchio e di nuovo) si intrecciano in un mondo che da millenni si divide fra città trazioniste (ovvero in movimento) e città stazionarie.

Tom vive nella città trazionista di Londra, ha 15 anni ed il suo eroe è Valentine, primo archeologo. Ma l’uomo non è così eroico come il giovane crede, anzi… ed il piedistallo da eroe di Valentine comincia ad incrinarsi quando Tom incontra Hester, giovane sfregiata proprio da Valentine…

L’unico intento di Hester è quello di uccidere l’archeologo, ma il tentativo fallisce proprio a causa di Tom. Per sfuggire la ragazza finisce nei Territori Esterni e Tom, spinto da Valentine, fa la stessa fine.

Da quel momento, Tom ed Hester faranno squadra per affrontare gli innumerevoli pericoli che si presenteranno.

15 Gennaio

Tra città schiaviste, aeronavi, grandi metropoli volanti, aerostati e putride paludi, Tom ed Hester hanno il loro bel daffare per sopravvivere, specie tendo conto che, per buona parte di questo strabiliante viaggio, sono braccati da quello che viene chiamato “Predatore” o “Uomo Rinato”. È un essere che, per la sua essenza, sembra molto simile al Cyberman di Doctor Who, ovvero un essere umano, ormai morto, rianimato e potenziato dalla tecnologia. Il pericoloso Predatore è un residuo, un sopravvissuto potremmo dire, di guerre antiche, anche se gli ingegneri di Londra stanno cercando di replicarlo.

E mentre Katherine, figlia di Valentine, cerca di scoprire i segreti di Londra, con l’aiuto dell’apprendista ingegnere Bevis Pod, Hester e Tom si ritrovano su di una città pirata ad affrontare l’attacco di un’aeronave…

16 Gennaio

Ho concluso il libro e le considerazioni sono tante, ma esporle tutte mi porterebbe a spoilerare quasi tutto il libro e ciò non mi piace.

Posso dire con tranquillità mi è piaciuto, ma… non so, con un retrogusto amaro, qualcosa che mi fa mettere in dubbio se comprare i seguiti o meno…

In ogni caso, il romanzo è visionario, avventuroso, sembra un palese monito verso il progresso scriteriato che, in nome del “futuro”, non conta morti né morale.

Le situazioni tragiche infine non si contano e la conclusione non è priva di amarezza, benché ci sia speranza.

Una menzione in particolare va al personaggio di Katherina che con il suo sacrificio salva Hester (e non solo lei) in molti modi…

COMMENTO FINALE

Visionario, avventuroso e decisamente interessante su diversi livelli di lettura, il romanzo sa catturare il lettore per trasportarlo in un mondo tormentato ancora dagli errori di un passato terribile, con un’umanità (almeno in parte) propensa a ripetere i medesimi abomini.

Ultima nota:

Differenze tra film e libro

Finito il libro, ho potuto guardare il film… Le differenze sono innumerevoli, dall’aspetto ed età dei protagonisti al finale decisamente più ottimista. Sostanzialmente il messaggio del libro viene rispettato, ma per molte cose ho preferito il romanzo perché i personaggi nel film perdono parte del loro spessore, in favore di una visione più “edulcorata” e sicuramente meno amara, ma, forse proprio per questo, meno incisiva e di meno impatto…  Probabilmente, se avessi guardato il film prima di leggere il libro, la versione cinematografica mi sarebbe piaciuta di più…

 

Cosa ho letto, cosa sto leggendo, cosa leggerò…

Libri conclusi:

“Macchine mortali” di Philip Reeve

“L’Artiglio di Caronte – Neverwinter 3” di R.A.Salvatore

“Meraviglie. Alla scoperta della penisola dei tesori” di Alberto Angela

Libri in lettura:

“La spada del destino – The Witcher 2” di Andrzej Sapkowski

“Krispos l’imperatore” di Harry Turtledove

“Città degli angeli caduti” di Cassandra Clare 

“Il ciclo di Belgariad 1” di David Eddings

“The 100 Days 21” di Kass Morgan

“La guerra dei mondi” di H. G. Wells

“La misteriosa morte della compagna Guan” di Qiu Xiaolong

“Vento nero” di Clive Cussler 

“Nucleo rovente. Doctor Who” di Una McCormack

Miti e leggende del Nord

“1984” di George Orwell

Libri prossimamente in lettura:

“Il ciclo di Conan 2” di Robert E. Howard

“L’ultimo del Mohicani” di J.F. Cooper

“Il colore della magia” di Terry Pratchett

“I draghi dell’alba di primavera – Dragonlance 3” di Margaret Weis e Tracy Hickman

“La spada della verità 4” di Terry Goodkind

“Il trono del drago” di Tad Williams

“The 100 Homecoming” di Kass Morgan