Recensione: “L’ombra del Pentacolare – Il Sommo Incantatore 3” di Francesco Zamboni

Terzo e ultimo capitolo di una saga fantasy che ha saputo intessere un buon sistema magico con azione e avventura.

Amicizia, lealtà, sacrificio, oltre le barriere di possibili differenze, sono ben rappresentati.

Joras l’incantatore, Kelthra l’elementale e infine Doa il mago, dimostreranno il loro valore, dissipando i misteri che li riguardano ed hanno condizionato la loro esistenza.

In pratica, tutti i nodi lasciati in sospeso saranno sciolti…

Si palesano inoltre (senza farlo davvero) in questo volume, tra mitologia e religione, due figure contrapposte quasi divine, naturalmente una positiva l’altra no…

Avrei preferito che si cominciasse a parlare (anche solo vagamente) di questi esseri già dai precedenti libri, dato l’importanza motivazionale che assumono.

Tutto mi è sembrato un po’ “improvviso”…

In ogni caso, il romanzo prende e, ammetto, per qualcosa, nel finale, ci scappa anche la lacrimuccia.

Consiglio l’intera saga a chi cerca un epic fantasy con un sistema magico curato, con scene di azione descritte fluidamente e credibilmente e di grandi sentimenti.

 

 

Ringrazio DARK ZONE per avermi fornito la copia!!!!

Recensione: “Il mio grande libro dei disegni manga Shojo” di Kuru

Vi piacciono i manga e vorreste imparare a disegnarli?

Beh, questo manuale è un buon modo per iniziare a disegnare Shojo, ovvero un genere di manga prevalentemente rivolto alle ragazze in cui la protagonista, oltre gli amori, la scuola e la famiglia, a volte si ritrova ad affrontare situazioni “magiche”.

E qui, per ogni tipica figura del genere, viene presentato un personaggio e una posa da riprodurre passo dopo passo, più una piccola storia, poche righe in verità, per dare un “senso” al tutto.

Con uno stile rivolto ai più giovani (ma con tecniche che possono servire anche a quelli che non lo sono più tanto), il libro inizia con degli utili consigli sui materiali da usare per passare poi alle schede di cui parlavo prima e che sono vere e proprie lezioni di disegno (infatti l’autore è proprio un maestro del campo).

Dalla protagonista all’amico “peloso” parlante, dalla rivale in amore fino alla cattiva della situazione (e questa mi ha ricordato tantissimo la Regina Periglia di Sailor Moon 😆), ogni personaggio ha la sua possa spiegata in più passaggi.

Devo dire che non sono nuova a simili manuali e, benché mi sia cimentata ancora poco a seguirne le istruzioni, ho trovato questa guida interessante per impratichirmi meglio nel disegno, che è una delle mie tante passioni.

Ho apprezzato poi la parte finale in cui si mostrano degli esempi per personalizzare i propri disegni e non limitarsi a riprodurre fedelmente solo quelli spiegati.

Consigliato!

Ringrazio DeAgostini per avermi fornito la copia!!! ✍️✍️✍️✍️

Recensione: “Quando nessuno guarda” di Alyssa Cole

In un quartiere di Brooklyn dove tutti si conoscono, il prossimo arrivo di un Centro di Ricerca fa esplodere il boom immobiliare.

Da un giorno all’altro interi nuclei storici di famiglie nere del luogo si trasferiscono sostituiti da ricchi bianchi.

Sydney, la nostra protagonista, si ritrova così a guardare il quartiere che ama e che è per lei una sorta di famiglia allargata, cambiare e non in meglio.

Theo è tra i nuovi arrivati, ma non è certamente ricco e la sua situazione familiare è alquanto precaria: è infatti in rotta con la ricca fidanzata con cui ha comprato la casa ed ora si ritrova della scomoda situazione di aver impegnato tutti i suoi soldi in un’abitazione di cui in pratica è un inquilino indesiderato.

Sydney e Theo si ritroveranno a collaborare per l’organizzazione di un tour del quartiere e ciò permetterà loro di indagare sulla storia del luogo, ma anche su di un presente sempre più strano.

Scopriranno un mostruoso complotto che segue schemi antichi e che prevede qualsiasi mezzo per ottenere i propri fini.

Il romanzo ha un inizio un po’ lento, ma fin da subito si intuisce che “qualcosa” sta accadendo nel quartiere.

La costruzione dei personaggi è buona.

I segreti, le oscurità, le paure dei protagonisti vengono svelate pian piano.

Non è un horror nel termine più stretto, non c’è nulla di paranormale, ma tutto può essere più angoscioso proprio perché rientra nel “possibile”, nella gamma di “male” che gli esseri umani sono capaci di compiere.

In definitiva, “Quando nessuno guarda” è interessante su diversi livelli e, benché alcune cose non abbiano pienamente trovato risposta, il romanzo sa intrattenere e creare qualche brivido.

Ringrazio Harper Collins per avermi fornito la copia!!!

Recensione: “Posto sbagliato, momento sbagliato” di Gillian McAllister

Jen, una sera mentre aspetta che suo figlio diciottenne rientri a casa, assiste dalla finestra ad un omicidio e… l’artefice è proprio suo figlio!

Sconvolta, convinta di aver fallito come madre, vede il suo Todd essere arrestato senza che questi dia spiegazione alcuna sul perché abbia ucciso quello che per Jen è un perfetto sconosciuto.

Impotente, prostrata, quella notte prende sonno a fatica e al suo risveglio è… ieri, ovvero il giorno prima dell’omicidio!

Inizia così per Jane un’indagine letteralmente a ritroso nel tempo, fino a vent’anni prima, per scoprire le ragioni che hanno portato suo figlio a un simile gesto ma anche verità più dure e scomode da affrontare.

Il giallo, ben costruito, non permette solo l’indagine sull’omicidio che deve ancora avvenire, ma anche sulla psicologia di Jen che, viaggiando all’indietro negli eventi della sua vita, può osservarli da un’altra angolazione, forse più imparziale.

Ciò le restituirà la possibilità di riassaporare i momenti e capire meglio se stessa e chi la circonda.

Quindi questo romanzo si avvale di molti elementi: fantascienza, giallo, thriller ma anche amore, quello di Jen verso suo figlio ma non solo.

La lettura prende, il romanzo scorre, non è un “semplice” “Ricomincio da capo” con Bill Murray (che peraltro viene citato nel libro), ma qualcosa di più complesso e profondo, una storia che ha saputo “convincermi”, malgrado il presupposti da “viaggiatore temporale”.

Consigliato!

Ringrazio Fazi Editore per avermi fornito la copia!!

Recensione: “L’altra sorella” di Peter Mohlin e Peter Nyström

Dopo “L’ultima vita”, ecco un’altra indagine per John Adderley, l’ex agente FBI ora nel programma Protezione Testimoni in Svezia per aver fatto arrestare, in una missione sotto copertura, un boss del cartello nigeriano.

In questo romanzo si ritroverà ad indagare sull’omicidio di Stella Bjelke, mentre il suo amico Trevor, sua collega ai tempi dell’ FBI nonché infiltrato con lui nel cartello della droga nigeriano, si rifà vivo portando con sé i pericoli del passato.

E su due binari convergenti loro malgrado procede il racconto: da una parte c’è Alicia, sorella di Stella, che affronta le conseguenze della morte di quest’ultima, dall’altra abbiamo John alle prese con Trevor e non solo.

Si apre così per John uno dei momenti più “oscuri” della sua vita, quello in cui le regole della sopravvivenza non coincidono con quelle del poliziotto.

Capirà che è disposto quasi a tutto per restare vivo.

E mentre una spirale di violenza e disperazione investiranno sempre più Alicia e John, la verità sull’assassinio di Stella verrà man mano alla conoscenza dei nostri protagonisti.

Sempre ben scritto, questa seconda avventura di John Adderley è più incentrata sulle conseguenze del passato dell’uomo creando per il personaggio un’evoluzione in negativo per niente preventivata nel primo libro.

Un’involuzione, potremmo dire, che è speculare al degrado in cui sprofonda sempre più l’altra protagonista, Alicia, ragazza tormentata con seri problemi di alcolismo, ma con un enorme talento informatico che presto dimentica per seguire la sua spirale discendente.

Il romanzo sa ben esprimere tutto questo e la costruzione del giallo, l’incastro col passato di John funzionano, ma ammetto di aver apprezzato di più “L’ultima vita” non sapendo adesso come approcciarmi al cambiamento dei protagonista principale del libro.

Aspetto il terzo volume per scoprire cosa accadrà.

Ringrazio Harper Collins per avermi fornito la copia!!