Recensione: “Imigan – Un nuovo inizio” di Davide Carbone

Vecchie e nuove generazioni di eroi, leggende da portare come vessilli contro la tirannide che avanza, nemici un tempo amici determinati a ripercorrere strade di effimere grandezze, questi sono alcuni degli elementi che un misterioso narratore ci proporrà.

Ci inviterà a sederci con lui intorno al fuoco e comincerà una storia, anzi due, su linee temporali differenti.

Storie legate, mirate a ricongiungersi e caratterizzate da un unico avversario come guidate da un unico destino.

Perché al destino non si sfugge come sa bene il vecchio Zesh, che nelle pagine del libro di Xandra ha scorto la futura grandezza di Nagi, il ragazzo che seguirà le orme di un padre mai conosciuto, un uomo che ha plasmato il suo tempo, capace di opporsi a Madcus, il Signore del Ghiaccio e del Fuoco.

Ed ora che Madcus è tornato, l’eredità del padre verrà accolta dal figlio.

Tra magia ed epici scontri, il romanzo presenta non solo due linee temporali, ma anche diverse digressioni per spiegare ogni evento in questo arazzo composto da personaggi vari e con un passato già consolidato, tutto da scoprire.

Ciò comunque non crea confusione poiché vengono sempre esposti i vari riferimenti temporali che aiutano a tener presente la cronologia della storia.

Ed è proprio in quest’ultima che si nasconde un bel colpo di scena che certo non svelerò.

Lo stile invoglia la lettura e gli scontri sono ben esposti.

Primo libro di una saga fantasy, pur seguendo le orme classiche del genere epico, si evolve in un’esposizione originale e in una struttura magica degna di attenzione.

Menzione particolare, perché mi è particolarmente piaciuto, va alla Bestia Ghiva e alla sua tranquilla forza.

E benché il narratore (sempre misterioso), alla fine del libro, ci esorti in pratica alla pazienza, resta in me la curiosità di conoscere presto le future avventure di Imigan e compagni.

Consigliato!

Ringrazio Armenia Editore per avermi fatto leggere in anteprima il romanzo!!!