Recensione: “La vendetta indossa i tacchi a spillo” di Kendall Kulper

Ruby è bella, vivace, ama le feste e sembra non avere un problema al mondo, ma, in verità, è anche un’assassina.

Uccide i cattivi, chi si è macchiato (o si macchierà) di crimini verso le donne e che la giustizia ufficiale non può perseguire.

Come può essere sicura della colpevolezza delle sue vittime?

Beh, Ruby legge nel pensiero!

Nella Chicago degli anni 30, mentre il Proibizionismo sembra solo istigare di più a bere, tra gangster, poliziotti e funzionari corrotti, la nostra protagonista incontrerà il timido Guy, un ragazzo che ha un enorme segreto e che sta portando avanti anche un’indagine che riguarda una serie di omicidi commessi col veleno, di cui Ruby è la sola responsabile.

Il romanzo segue il punto di vista alternato, in prima persona, di Ruby e Guy.

La narrazione scorre briosa e coinvolgente mostrandoci una vicenda che oscilla tra mystery, romance e thriller.

È un’avventura avvincente che si concentra su di un caso di corruzione di alto livello di cui si stava occupando il padre (è un procuratore)della ragazza.

Di sicuro intrattenimento, con le sue atmosfere affascinanti da “i ruggenti anni 30”, il romanzo ha una protagonista carismatica che agisce, secondo un suo criterio di giustizia, per difendere le vittime dai veri mostri, coloro che, dietro un’apparenza rispettabile, nascondono le proprie perversioni e crudeltà.

Gli elementi sovrannaturali presenti non risultano pesanti o forzati come temevo ma danno un “quid” fantasy che alla fine ho apprezzato.

Consigliato!

 

 

Ringrazio DeAgostini per la copia!!!

👠💄👗💃