Recensione: “The Scarlet Veil – La cacciatrice e il vampiro 1” di Mahurin Shelby

Celie ha scelto la sua strada.

Vuole essere una cacciatrice, ma in una confraternita di soli uomini, la ragazza, la cui forza non risiede nel combattimento ma nella mente, fatica ad affermarsi.

Troppo spesso viene protetta e sottovalutata persino dal suo capitano/fidanzato Jean Luc.

E quando Celie si rende conto che persino i suoi amici, con cui ha combattuto e che dovrebbero sapere quanto vale, non le hanno rivelato di stare indagando su di una serie di misterioso e afferrati omicidi per proteggerla, decide di procedere da sola e scoprire la verità.

Ciò la porterà sulla strada di Michal, uno oscuro e affascinante vampiro, forse responsabile di tutte quelle morti…

La storia si dipana come un giallo soprannaturale, appoggiandosi a presupposti svoltisi nella precedente saga di “Serpent & Dove”.

Il romanzo può essere letto anche senza conoscere quella saga, come è successo a me, ma non lo consiglio.

In primis, perché fin da subito si capisce di essere catapultati nelle “conseguenze” di precedenti avventure e poi perché, se avete intenzione di leggere “Serpent & Dove”(come avevo intenzione di fare io, ma non avevo capito che questo romanzo fosse cronologicamente successivo) scoprirete inevitabilmente gli avvenimenti salienti e conclusivi di quella saga, “spoilerandovi” in pratica finale e colpi di scena eventuali…

Tornando quindi a “The Scarlet Veil”, posso dire che mi è piaciuto, ma lo avrei apprezzato di più se avessi seguito il giusto ordine di lettura.

I personaggi convincono, lo stile scorre anche se a volte può essere un po’ lento.

Non sono rimasta completamente sorpresa sull’identità finale dell’assassino, ma comunque la storia prende.

In definitiva, è un buon fantasy dai toni dark che non tratta della solita eroina “tutta d’un pezzo”, ma di un essere umano coi suoi traumi e fragilità, ma capace comunque di determinazione e coraggio.

Ringrazio HarperCollins Italia Editore per avermi fornito la copia digitale!! ❤️