Appunti di lettura: “L’inventore di sogni” di Ian McEwan

INIZIO: 31 Luglio 2021

FINE: 31 Luglio 2021

VALUTAZIONE:

Possibili spoiler

PRO:

Serie di brevi racconti con protagonista Peter Fortune, un ragazzino di 10 anni (nella prima storia, poi pian piano cresce fino ad arrivare quasi ai 13 anni) che ama sognare ad occhi aperti al punto che spesso la realtà si “scioglie” nella fantasia.

Il primo racconto, infatti, ci mostra un Peter “reale”, che vive la vita di tutti i giorni, che sogna e si distrae preoccupando genitori e insegnanti… Questo fino a quando Peter non capisce che nessuno saprà cosa gli passa per la mente se non condivide i suoi pensieri, quindi decide di mettere per iscritto le sue fantasticherie.

Gli altri racconti infatti sono un miscuglio di reale e immaginato, di avventure quasi oniriche, dalle rappresentazioni un po’ forti, certe volte un po’ disturbanti, al limite dell’horror (l’attacco delle bambole, ad esempio, o lo spirito di Peter che si intrufola nel corpo del vecchio gatto), ma dai messaggi di crescita e maturazione.

CONTRO:

Come dicevo, alcune fantasticherie di Peter sono discutibili. Per esempio, quando decide con spietatezza, malgrado l’affetto che prova per loro, di far sparire con la “pomata svanillina” (li cancella proprio dall’esistenza) genitori e sorella.

Lo stile della narrazione, tipico del genere “per ragazzi”, potrebbe “stridere” con quelle descrizioni “mature” a cui accennavo prima.

NOTE:

La brevità dei racconti ha permesso la lettura in una sola giornata.

COMMENTO FINALE

Serie di racconti brevi con protagonista Peter Fortune, ragazzino dalla fervida immaginazione, capace di immedesimarsi nelle fattezze di un gatto o di un neonato o di un sé più grande di dieci anni… E tramite ogni fantasticheria, egli impara una lezione in un processo graduale di crescita e maturazione.

Alcun immagini oscillano tra l’onirico e il leggermente disturbante, ma niente di soverchiante, che trascende il racconto per ragazzi.