Nikita è in fuga.
Disperata, sola, piena di incubi e segreti.
Il Russo deve catturarla.
Preciso, freddo, implacabile, ci riesce.
E tra il mercenario e la sua preda non può che esserci indifferenza e pragmatismo da parte di lui, odio e rancore da parte di lei.
Ma le cose sono destinate a cambiare quando un misterioso gruppo prende di mira la ragazza rischiando di uccidere il Russo.
Quest’ultimo si salva solo grazie ai doni speciali di Nikita.
E la situazione si complica, come i sentimenti.
La caratterizzazione dei personaggi, il loro graduale affezionarsi, i dubbi su possibili transfert, sono ben congegnati.
La storia, come lo stile, è scorrevole, invoglia alla lettura.
I colpi di scena ci sono, alcuni più prevedibili di altri, ma questo primo capitolo di questa saga Dark Fantasy attira e convince e si capisce che è il preludio per eventi più grandi.
Il ritmo è ottimo, non ci sono mai momenti lenti e lo “spicy” non è fine a se stesso, ma serve alla storia nell’evolversi dei rapporti tra i protagonisti.
Devo dire che ciò che ho apprezzato di più è proprio il fatto che tra Nikita e Aleksej (il Russo) non tutto sia stato “immediato”, che i dubbi, i ripensamenti, l’interrogarsi sulla possibilità di meccaniche psicologiche di “dipendenza” è “transfert”, siano stati presenti in entrambi i personaggi in ogni momento della vicenda.
I due risultano in pratica in lotta fra loro, col mondo avverso, ma anche con se stessi, per quei sentimenti che non sanno ben valutare e considerare in un’ottica veritiera.
Una menzione speciale va alla edizione cartacea, molto curata esteticamente!
Aspetto il secondo volume.
Ringrazio l’autrice per avermi affidato la sua storia ❤️
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