Recensione: “Fenice d’Acqua e Ombre” di Tania Micaela Cordone

Nikita è in fuga.

Disperata, sola, piena di incubi e segreti.

Il Russo deve catturarla.

Preciso, freddo, implacabile, ci riesce.

E tra il mercenario e la sua preda non può che esserci indifferenza e pragmatismo da parte di lui, odio e rancore da parte di lei.

Ma le cose sono destinate a cambiare quando un misterioso gruppo prende di mira la ragazza rischiando di uccidere il Russo.

Quest’ultimo si salva solo grazie ai doni speciali di Nikita.

E la situazione si complica, come i sentimenti.

La caratterizzazione dei personaggi, il loro graduale affezionarsi, i dubbi su possibili transfert, sono ben congegnati.

La storia, come lo stile, è scorrevole, invoglia alla lettura.

I colpi di scena ci sono, alcuni più prevedibili di altri, ma questo primo capitolo di questa saga Dark Fantasy attira e convince e si capisce che è il preludio per eventi più grandi.

Il ritmo è ottimo, non ci sono mai momenti lenti e lo “spicy” non è fine a se stesso, ma serve alla storia nell’evolversi dei rapporti tra i protagonisti.

Devo dire che ciò che ho apprezzato di più è proprio il fatto che tra Nikita e Aleksej (il Russo) non tutto sia stato “immediato”, che i dubbi, i ripensamenti, l’interrogarsi sulla possibilità di meccaniche psicologiche di “dipendenza” è “transfert”, siano stati presenti in entrambi i personaggi in ogni momento della vicenda.

I due risultano in pratica in lotta fra loro, col mondo avverso, ma anche con se stessi, per quei sentimenti che non sanno ben valutare e considerare in un’ottica veritiera.

Una menzione speciale va alla edizione cartacea, molto curata esteticamente!

Aspetto il secondo volume.

Ringrazio l’autrice per avermi affidato la sua storia ❤️

Recensione: “Il crepuscolo del Midgard – Dragon’s Legacy 3” di Tania Micaela Cordone

 

Capitolo finale di una saga fantasy che mixa in sé molti elementi.

Dietro una solida costruzione basata sulla mitologia norrena, la storia si dipana fra romance, epica e dramma.

I due protagonisti, Alexandra e Lucien, pur amandosi, mantengono ognuno la propria identità e indipendenza.

Alex, soprattutto, resta un personaggio capace di forza e dolcezza, di femminilità e di combattività.

Lucien subisce una crescita che smorza molti degli “angoli aguzzi” del suo carattere.

Gli altri personaggi che gravitano intorno a loro, dai gemelli druidi Torbior e Jorgen all’Indiano Kangee, riempiono un tessuto vario e interessante.

Come dicevo, non mancano momenti epici, come i colpi di scena e situazioni hot.

Essendo l’ultimo volume di una saga, naturalmente, può essere apprezzato solo dopo aver letto i due precedenti romanzi, ma questo finale mantiene le promesse e spiega, coinvolge e convince il lettore che ha seguito la storia.

Storia adatta a chi ama la mitologia norrena e il fantasy, dove amicizia, lealtà e coraggio la fanno da padrone.

Ringrazio l’autrice per avermi fornito la copia digitale!

                                  🌹🌹🌹

Recensione: “Dragon Legacy 2 – Niflheimr” di Tania Micaela Cordone

Secondo volume di una saga romance/fantasy, il romanzo continua a narrare la storia del vampiro Lucian e di Alexandra della Stirpe del Drago.

Dopo gli avvenimenti dello scorso libro, Lucian ha molto da farsi perdonare, ma Alex ha ben poca voglia di farlo.

Malgrado poi lei accetti l’ineluttabilità di compiere per il bene la profezia, non le va certo a genio che il suo destino sia già stato scritto.

La lotta intanto con Hel procede e quest’ultima concentra i suoi sforzi proprio su Alexandra.

Il tutto per conquistare Midgar, la Terra, il fulcro dell’equilibrio dei Nove Mondi, come da buona mitologia norrena.

Infatti, è su di essa che ancora si basa il libro, ma ci sono anche diversi riferimenti ai miti e agli dei greci, perché esiste in fondo “un’unica realtà guardata con diversi occhi “.

C’è un buon equilibrio fra i due protagonisti e, quando finalmente riescono a comunicare e cedono i rispettivi orgogli (comunque lei aveva validissime ragioni), il legame che si instaura non offusca le loro personalità.

L’elemento romance è sicuramente predominante, ma l’ambientazione fantasy è ben curata.

Essendo un libro “di mezzo”, ogni cosa è pervasa dal senso di attesa che riguarderà lo scontro ultimo tra chi vuole proteggere la Terra e chi vuole conquistarla.

Inoltre, si concentra prevalentemente sul crescente rapporto tra Alexandra e Lucian in vista proprio della guerra che verrà.

Il romanzo mantiene ancora elementi innovativi con l’aggiunta di altri celebrativi.

Mi riferisco al film “Labyrinth” del 1986 con David Bowie che, nel bene e nel male, ha quasi un “ruolo” da protagonista nel romanzo, diventando chiave e fulcro della storia tra Lucian e Alex.

Chi ha letto il primo volume, in questo secondo procederà nella conoscenza dei caratteri dei personaggi, mentre rimangono invariate le promesse per un finale scoppiettante.

 

 

Ringrazio Cherry Publishing per avermi fornito la copia

Recensione: “Dragon Legacy – Tra luce e tenebra” di Tania Micaela Cordone

Intre lumina si intuneric
Tra luce e tenebra

Così recita una scritta sulle porte del maniero rumeno di Lucian. È il motto della sua casata ed anche la condanna della sua vita.

Lui, figlio di Dracula e di una donna della stirpe del Drago, è un vampiro che può muoversi alla luce del sole, diviso tra bene e male, destinato a schierarsi con una delle due parti tramite la scelta fra due donne.

Entrambe solo anime gemelle delle sue “metà”, ma una decisione così personale è in verità qualcosa che avrà ripercussioni sulle sorti dello stesso mondo.

È una profezia a dirlo.

Alexandra è un’istruttrice militare. Conosce il Krav Maga ed è un’esperta nell’uso delle armi bianche. Da sempre ha affrontato cose che la minacciavano e che nessun altro vedeva, ombre che hanno condizionato la sua vita in molte maniere.

Quando incontra Lucian rimane travolta da lui, dall’attrazione che sente, ma ne resiste. Non sa di far parte della profezia di Lucian, non sa, come del resto neanche lui sa, di essere legata a doppio filo con la sua esistenza.

Lui, Lucian, maschio Alfa, bellissimo e magnetico, spietato ma non privo di onore, pur provando la medesima attrazione, è anch’egli diffidente.

Sfiduciato dall’amore, è ossessionato dall’idea di portare il mondo alla rovina scegliendo la donna sbagliata, ovvero l'”usurpatrice”.

Il romanzo, primo volume di una saga romance/fantasy, permea le sue vicende sulla mitologia norrena, sul binomio bene e male, draghi contro viverne.

Questa dualità costante è ben rappresentata dal personaggio di Lucian, ma è quello di Alexandra che dà forza al romanzo.

Il coraggio e la ribellione intima della ragazza, come l’attrazione/scontro che prova per Lucian, sono di cruciale importanza per la storia.

Romanzo consigliato a chi cerca un’avventura dove l’amore, lo scontro e la mitologia si fondono per creare una vicenda godibile non priva di spunti innovativi.

 

Ringrazio Cherry Publishing per la copia!